Legno Compensato: Caratteristiche e Applicazioni [Esperto del legno Vol. 6]

Ciao! spero che tu abbia trascorso delle belle ferie (o magari ci sei ancora…beato te!), magari al mare ad abbronzarti e rilassarti sul lettino (se non hai figli piccoli…altrimenti sarai diventato un architetto a forza di progettare castelli di sabbia), oppure in montagna a passeggiare e goderti il bel fresco e buon cibo!

Ed anche se sei rimasto a casa…poco male, scommetto che ti sei rigenerato comunque e che sei pronto per ricominciare la tua attività alla grande. Ed il modo migliore per farlo è quello di migliorare enormemente le tue fresate, aumentando le tue competenze in materia ed utilizzando le stesse frese adottate dai migliori del settore, le robuste Fraiser.

Bene, oggi iniziamo con l’aumentare le tue competenze sul legno, per permetterti di evitare di sbagliare le tue lavorazioni e causare sprechi di materiale e perdite del tuo prezioso tempo, oltre che dei tuoi soldi.

Oggi tratteremo il compensato: dividerò i principali paragrafi in sezioni schematiche, in modo da renderti la lettura più scorrevole e meno impegnativa. Ho cercato di rendere tutto più concentrato possibile per non crearti confusione e trasmetterti solo quello che conta.

COMPENSATO

legno costituito da pezzi di legno compensato
Pezzo di “legno” compensato …. in realtà questo è un MULTISTRATO fatto da pezzi di compensato, così facciamo maggior chiarezza !

Introduzione

Il compensato è un semilavorato in legno, formato da vari strati sottilissimi di legno lamellare (laminati) anche detti piallacci, che vengono incollati fra di loro con le fibre orientate in direzione perpendicolare.  In questo modo si realizza un pannello che, in base al numero di strati incollati, può raggiungere uno spessore fino a circa 50mm. Nel linguaggio comune, quando si superano i 5mm di spessore, è frequente parlare di “multistrato” anziché compensato. I 2 piallacci esterni vengono denominati “facce” e se il pannello è di buona qualità sarà caratterizzato da un “retro” e da un “davanti”.

Caratteristiche

  • Resistenza uniforme in tutte le direzioni: grazie alle fibre dei vari strati orientate perpendicolarmente (significa a 90°) fra di loro viene eliminata la differenza enorme che c’è fra la resistenza longitudinale e trasversale del legno massello (la trasversale è circa 35 volte inferiore).
  • Indeformabilità: i manufatti non si imbarcano.
  • Si presta a realizzare superfici curve
  • Non assorbe acqua ed umidità (compensato “marino” vedi il paragrafo Tipologie).
  • È più leggero del legno massello a parità di resistenza.

Tipologie

Esistono tre tipi di compensato, in funzione delle caratteristiche tecniche dell’essenza utilizzata per i vari strati e della colla per unirli:

  1. Compensato da interno, con laminati realizzati da essenze comuni quali abete, betulla, pioppo, faggio ed una colla poco prestazionale, che consente di posizionare il manufatto in ambienti asciutti e privi di umidità.
  2. Tipo Compensato fenolico, con essenze sempre comuni (o comunque non pregiate) ma una colla fenolica che consente di posizionare il manufatto in ambienti esterni.
  3. Compensato marino, realizzato con essenze pregiate quali iroko, okumè e mogano che vengono incollate con speciali colle fenoliche resistenti all’acqua, all’ umidità e salsedine.

Utilizzi

È un materiale molto apprezzato da professionisti, artigiani ed amanti del fai-da-te perché si presta a vari usi ed i principali sono:

  • Costruzione di mobili.
  • Realizzazione di pareti.
  • Rivestimento di superfici nel settore edile e navale.
  • Arredamento di imbarcazioni.

Pregi e Difetti

  • Tutte le caratteristiche elencate precedentemente.
  • Prezzo elevato per il compensato marino.

Utensili da utilizzare

Per una produzione limitata consiglio senza ombra di dubbio tutti gli utensili di serie in metallo duro HW (HM Widia). Invece per grandi produzione in serie sicuramente, come abbiamo già imparato dai precedenti post, consiglio di adottare il diamante policristallino (PKD o PCD, che è sempre la stessa cosa ma ognuno usa sigle diverse!)

Ti ricordo che il compensato è un materiale molto apprezzato da professionisti, artigiani ed amanti del fai-da-te e che la produzione dei pannelli richiede molto lavoro!

Risulta quindi fondamentale prestare le dovute attenzioni ed evitare gli sprechi, sia perché è importante salvaguardare la natura e sia perché la situazione economica che stiamo vivendo in Italia non ci permette di buttare denaro.

Utilizzare degli utensili robusti, fatti con materiali certificati da specialisti che non pensano solo all’importazione di prodotti ed a riempire le proprie tasche, è solo uno dei tanti segreti per riuscire ad essere efficienti e produttivi nella propria attività (sia giornaliera che hobbistica).

Perché dico questo? Perché hai la possibilità di lavorare come i migliori del tuo settore grazie alla robusta Fraiser e, se fossi in te, non me la farei scappare.

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Curiosità

Quando si parla di compensato nobilitato, significa che lo strato superficiale è stato realizzato con legno pregiato come noce o rovere.

A scopo indicativo, il prezzo del comune compensato varia mediamente dai 5 ai 25 € a mq, passando da un compensato di 5mm a quello di 30mm di spessore. I tronchi di albero vengono sfogliati con un tornio.

Suggerimenti Utili

Evitare di utilizzare il compensato comunemente venduto, quello cioè da interno, negli ambienti dove potrebbe entrare in contatto con l’acqua come il bagno e la cucina. In questo caso è molto meglio utilizzare il compensato fenolico.

Bene, oggi abbiamo appreso importanti nozioni sul compensato che spero possano esserti utili per le tue prossime lavorazioni.

Grazie mille per aver letto anche il quinto articolo dell’esperto del legno; per qualsiasi domanda/informazione/curiosità non esitare a scrivermi, sarò lieto di aggiornare il post e cercare di renderlo il più completo possibile per toglierti ogni fastidiosissimo dubbio.

A presto

Matteo

It’s a Fraiser generation !

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