Legno Multistrato: Caratteristiche e Applicazioni [Esperto del legno Vol. 2]

Multistrato - Esperto del legno vol.2

Siamo pronti al secondo appuntamento con la nostra rivista sul legno; oggi tratteremo il multistrato .

Prima ricordiamoci per un attimo perché è importante e doveroso conoscere il legno per chi, come noi, deve averci a che fare quotidianamente.

Saper maneggiare bene il legno e conoscerne le caratteristiche ci permette, oltre a rispettarne la provenienza e la natura stessa, di non avere esuberi e scarti dovuti ad una scelta sbagliata o ad uno sbagliato approccio verso la lavorazione.

Per quale motivo?

Questo fa la differenza fra trarne un profitto, quindi ottenere un ricavo in grado di poter tirar avanti nella vita e aiutare la tua famiglia o, se lo fai come hobby, risparmiare del tempo da poter dedicare ai tuoi figli o magari uscire a fare quell’aperitivo con i tuoi amici che tanto ti fa rilassare (e ti meriti), oppure in alternativa perdere tempo e denaro.

Il legno è una risorsa rinnovabile, cioè che “ricresce da sola in natura”, ma se non gestito correttamente può scarseggiare e di conseguenza anche la terra ne trae dei disagi; “Ogni volta che tagliamo un albero e come se togliessimo un pezzettino di polmone della terra”.

Scusami la morale ma a noi di Fraiser ci sta molto a cuore preservare e curare la natura; i cambiamenti climatici, le continue precipitazioni e catastrofi naturali sono sempre più frequenti ed evidenti e, nel nostro piccolo, cerchiamo di istruire e far rispettare alcune semplici regole per vivere in simbiosi con la natura.

Finita la premessa (lo so che ti ho fatto già lo stesso pippotto nel primo articolo, dal prossimo tranquillo che te lo risparmio 😉 )  passiamo finalmente al nostro MULTISTRATO: dividerò i principali paragrafi in sezioni schematiche, in modo da renderti la lettura più scorrevole e meno impegnativa. Ho cercato di rendere tutto più concentrato possibile per non crearti confusione e trasmetterti solo quello che conta.

MULTISTRATO

Tavola di legno multistrato
Multistrato – vedete come si vedono i “multi-strati” ?

Descrizione

Il MULTISTRATO è un semilavorato (legno che ha già subito un primo processo di lavorazione) realizzato mediante la sovrapposizione di vari strati di sfogliati di legno (essenze), incollati fra loro per formare un pannello molto stabile che mantiene bene la propria geometria iniziale (ad esempio se è piano difficilmente si imbarca e se è già curvato, come nell’immagine qui sopra, mantiene la curvatura).

Caratteristiche

  • Buona stabilità geometrica: come già scritto sopra, mantiene bene la forma iniziale.
  • Facile da lavorare: con l’utensile (ormai sai dove trovarlo J ) e l’attrezzatura idonea.
  • Duro e resistente agli urti: non c’è bisogno di “coccolarlo” durante la lavorazione e l’utilizzo del prodotto finito.
  • Leggero: puoi lavorarlo e spostare il prodotto finito utilizzando meno energia fisica.
  • Igroscopico: assorbe e cede l’umidità in funzione del tasso di essa presente nell’ambiente ospitante.
  • Buona tenuta della vite: Si presta bene agli accoppiamenti mediante viti.

Tipologie

Esistono diverse tipologie di pannelli multistrato in base allo spessore, dimensione, essenza (il tipo di legno utilizzato per gli sfogliati da incollare fra loro), tipo di colla e finitura. In base al tipo di colla e all’essenza abbiamo:

  • Multistrato per interno.
  • Multistrato per esterno.
  • tipo Multistrato marino.

Utilizzi

Tra i numerosi utilizzi a cui si presta questo materiale, i principali sono:

  • Mobili per interno.
  • Sedili e spalliere.
  • Espositori, pannellatura e imballaggi.
  • Arredamenti navali (solo con multistrato marino).
  • Pianali di autovetture e caravan (con multistrato per esterno).
  • Recinzioni, casseforme e strutture nel settore edile (con multistrato per esterno).
Multistrato marino
Esempio di multistrato marino in un arredamento navale

Pregi e Difetti

  • Teme l’umidità, con l’eccezione del multistrato marino, naturalmente, che non risente delle variazioni del tasso di umidità (non si gonfia). Quello per esterni si comporta ovviamente meglio di quello per interni, ma è sempre sensibile.
  • Più resistente e stabile del legno di provenienza: l’incollaggio dei vari sfogliati migliora le proprietà meccaniche dell’essenza di partenza, quali la durezza, la resistenza agli urti e la geometria iniziale.
  • Buon rapporto qualità / prezzo: ti permette di eseguire dei prodotti interessanti senza spendere troppo.
  • Buona lavorabilità: vedi le caratteristiche.
  • Valida alternativa al legno massello, nella versione “impiallacciato” (ricoperto cioè con un sottilissimo tranciato di legno, detto piallaccio).

Curiosità

È possibile rendere il pannello flessibile sovrapponendo gli strati in modo che le fibre formino tra di loro una X.

Per renderlo ignifugo (non infiammabile o tale da ritardare molto la combustione), i singoli strati possono essere trattati con colle e/o vernici, scusate la ripetizione, ignifughe.

Suggerimenti Utili

Per eseguire la laccatura del multistrato, la superficie deve essere preparata adeguatamente con cementite all’acqua o stucco poliestere liquido o a pasta, da applicare rispettivamente a spruzzo, col pennello, rullo o spatola.

Utensili da utilizzare

Per una produzione limitata consiglio senza ombra di dubbio tutti gli utensili di serie in metallo duro HW ( HM Widia ); se utilizzate frese sagomate è preferibile un Widia più duro, del tipo K10. Invece per grandi produzione in serie sicuramente, come abbiamo già imparato dai precedenti post, consiglio di adottare il diamante policristallino (PKD o PCD, che è sempre la stessa cosa ma ognuno usa sigle diverse!)


Bene, oggi abbiamo appreso importanti nozioni sul MULTISTRATO che spero possano esserti utili per le tue prossime lavorazioni.

Anche se il MULTISTRATO è un materiale generoso perché resiste agli urti ed è facile da lavorare, è comunque importante prestare le dovute attenzioni ed evitare gli sprechi. Utilizzare degli utensili robusti, fatti con materiali certificati da specialisti che non pensano solo all’importazione di prodotti ed a riempire le proprie tasche, è solo uno dei tanti segreti per riuscire ad essere efficienti e produttivi nella propria attività (sia giornaliera che hobbistica).

Perché dico questo?
Perché hai la possibilità di lavorare come i migliori del tuo settore grazie alla robusta Fraiser e, se fossi in te, non me la farei scappare.

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Grazie mille per aver letto anche il secondo volume dell’esperto del legno; per qualsiasi domanda/informazione/curiosità non esitare a scrivermi, sarò lieto di aggiornare il post e cercare di renderlo il più completo possibile per toglierti ogni fastidiosissimo dubbio.

A presto

Matteo

It’s a Fraiser generation !

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